India - Città di Jhodpur  ( the blue city)  - La città di Jhodpur, in India, viene definita “la città blu” per le sue numerosissime abitazioni dipinte di blu, colore un tempo riservato alla casta dei Bramini.
Fascino e storia trasudano dalle sue architetture e dai suoi molteplici murales che richiamano tempi antichi ricchi  e gloriosi. 
Un viaggio molto intimo per scoprire la bellezza di una quotidianità fortemente intrisa di un passato ancora presente.
 (2024)
India  - Il nome Attar deriva  dalla parola "Itr" che in lingua persiana/araba significa profumo, fragranza celestiale.
Nella capitale indiana dei profumi, Kannauj, si producono gli olii essenziali con metodi millenari rimasti intatti fino ai giorni nostri.
Rose damascene, hennè, gelsomino e molti altri fiori, con erbe, spezie e   svariate essenze legnose, sono le basi di questi pregiatissimi profumi esportati in tutto il mondo.
Ma uno su tutti contraddistingue questo luogo, il Mitti Attar , il "profumo della pioggia".         
 (2024)
Ladakh - INDIA  - Un viaggio intimo e avventuroso nel Ladakh indiano attraversando panorami spettacolari alla ricerca di un millenario monastero buddista
di meravigliosa bellezza, sperduto tra le montagne dell'Himalaya.
Un luogo mistico e misterioso, incontro di culture e religioni. 
Avulso dal mondo moderno, tranquillità e pace interiore regnano sovrane. (2024)
Islanda  - Circa 20 milioni di anni fa, emergendo dalle profondità dell'oceano, cominciava a formarsi un’isola che non c’era.                                         
L’Islanda, una delle terre di più recente creazione di tutto il pianeta. 
Generata da inarrestabili forze della natura ed in perenne mutamento, questa terra ci affascina per il suoi paesaggi primordiali di straordinaria bellezza, ma anche per il suo cuore pulsante di roccia fusa che periodicamente si mostra in superficie con spettacolari eruzioni. 
 (2023)
Nepal - Tra il versante occidentale dell'Himalaya e le pendici meridionali dell’Annapurna, nel Nepal,  vivono i  Gurung, un popolo di etnia mongolo-tibetana. 
Una tradizione tramandata da generazioni li contraddistingue per la loro temeraria caccia agli enormi alveari costruiti sulla nuda roccia,sospesi nel vuoto. 
In questi altopiani, a 2500 mt di altitudine, le api più grandi al mondo producono un miele dalle proprietà allucinogene... il miele degli Dei.
 (2023)
India - Nel 15° giorno del mese di Kartika del calendario lunare indù, tra ottobre e novembre, ricorre la festa annuale più importante dell'induismo : Il Diwali, la festa delle luci.
Festeggiamenti e luci illuminano case e strade in tutta l’India.
Un viaggio in un villaggio poverissimo, dove la secolare tradizione della festa mantiene le  sue caratteristiche antiche e non ha ancora lasciato spazio alla modernità.
 (2023)
Dhanbad - Jaharia - Jharkhand - INDIA  - A Jharia nello Stato del Jharkhand  in India, le profondità della terra stanno bruciando da oltre un secolo. 
Il fuoco divora il sottosuolo, il terreno collassa inghiottendo le case dei poveri villaggi  soprastanti  una miniera di carbone a cielo aperto, tra le più grandi del Paese. 
Quotidianamente, uomini , donne e bambini, raccolgono abusivamente  il carbone nativo per trasformarlo ad uso domestico e rivenderlo. 
La loro fonte di sopravvivenza.
 (2021)
Il significato di “Pacu Jawi” in lingua locale Minangkabau è corsa dei tori.                                                                     
Ogni anno, quattro villaggi di risicoltori dell’isola indonesiana di Sumatra festeggiano il raccolto attraverso una tradizione ancestrale
 contrassegnata da gare di coppie di giovani tori guidati da fantini, che corrono nelle risaie sommerse dall’acqua. 
Circa duecento i partecipanti, di diversa età, ma solo pochi riescono a completare l’attraversamento. 
La competizione più pazza e spettacolare dell’Asia.
 (2021)
Un viaggio a ritroso nel tempo nel mitico Iran alla scoperta di alcuni villaggi antichissimi, e sconosciuti ai più, che conservano tuttora, 
oltre alle particolarissime architetture, un modo di vivere quasi immutato da molti secoli. 
Sembra che il tempo si sia dimenticato di questi incredibili luoghi e dei suoi abitanti.
 (2021)
L’isola indonesiana di Java è conosciuta come terra di numerosi e maestosi vulcani attivi ed altri sopiti che si risvegliano periodicamente. 
Questi giganti hanno modellato il territorio e nei secoli anche inficiato l’opera dell’uomo. 
Ma, esplorando l’isola in aree più remote , si possono incontrare anche altre meraviglie naturali e tribù che, orgogliosamente,
 continuano a vivere nella jungla profonda isolate dal mondo moderno.                                                                                                       
 (2021)
Un viaggio attraverso la storia millenaria dell’antica Persia, testimoniato da “perle” di storia, di antiche religioni, di secolari lavori immutati nel tempo, di splendide architetture e straordinarie opere d’ ingegneria idraulica sotterranea, che hanno caratterizzato una civiltà                                                   tra le più importanti e raffinate del mondo antico.
 (2021)
Nella jungla profonda dell’isola di Siberut, in Indonesia, vivono alcuni clan di una tribù quasi primitiva, i Mentawai. 
Una tribù orgogliosa delle proprie tradizioni e modi di vivere che cerca di resistere in tutti i modi alla modernità.Isolati dal mondo civilizzato vivono di ciò che la jungla offre loro. 
Kuki, un vecchio sciamano ci accompagnerà nella scoperta del loro modo di vivere.
 (2020)
La Persia, odierno Iran, è un Paese noto per le sue mitiche città e la sua storia millenaria, piuttosto che per le sue bellezze naturali.
Fuori dalle mete turistiche classiche, un viaggio attraverso il suo immenso altopiano, ci permetterà di apprezzare alcune delle sue bellezze naturali per lo più sconosciute. 
Le montagne colorate del nord, i Kaluts (castelli di sabbia) nel deserto Lut e la meraviglia delle isole dell’estremo sud, 
sono solo alcuni esempi delle straordinarie bellezze di un Paese tutto da scoprire.
 (2019)
Angkor è il sito archeologico più importante della Cambogia. Costruito tra il IX° ed il XV° secolo d.C. ospitò la capitale dell'Impero Khmer, di cui fu il centro religioso e politico.
La città, abbandonata nel XVI° secolo, fu inghiottita dalla vegetazione e cadde nell’oblio.                                                                                       
Riscoperta dopo circa tre secoli generò in Occidente il mito della “città perduta nella giungla”.
Un fascino misterioso continua ad avvolgere questa gemma scolpita dove si possono scoprire inaspettati “tesori e meraviglie”.
 (2019)
Centotrentacinque sono le etnie presenti in Myanmar. 
Una mescolanza di culture, tradizioni, costumi e lingue diverse.
Un viaggio alla scoperta delle principali etnie che vivono nel nord del Paese                                    mantenendo antichi usi e costumi.
 (2018)
Terra madre, questo il significato della parola Pachamama in  lingua quechua,                                        l’antico idioma del popolo Inca.                                                                                                                                                  
Un viaggio tra le bellezze naturali del territorio andino alla scoperta di maestosi paesaggi che si protendono  fino a 6.700 mt  di altitudine, 
dove gli Incas hanno lasciato indelebili testimonianze della loro straordinaria civiltà.
 (2018)
Isola di Java - Indonesia  - Isola di Java, Indonesia, terra di maestosi ed imponenti vulcani.                                                               
Straordinari protagonisti della forza della natura che l’uomo da molto tempo continua a sfidare.                                                                                                                                              
In un ambiente infernale , notte e giorno, impavidi  “guerrieri” estraggono dal vulcano IJEN, parte del prezioso tesoro che fluisce dalle sue viscere, 
zolfo purissimo… l’oro del diavolo. 
 (2018)
Ancora prima dell’alba le medine di Fes e Marrakech iniziano ad animarsi di vita per il nuovo giorno che inizia. 
Un brulichio frenetico di uomini, donne, bambini e  animali pervade il cuore delle antiche cittadelle.
Uno spaccato di vita quotidiana tra voci, suoni e bellissimi colori.
 (2017)
La Pagoda d’oro  Shwedagon è  il monumento più importante di Yangon ed il luogo di pellegrinaggio più sacro per i buddhisti del Myanmar.                                                                                                                        
E’ soprattutto spiritualità  dove giornalmente decine di migliaia di pellegrini, monaci, monache e gente comune, 
attraverso la meditazione , preghiere e offerte rituali al Buddha,  manifestano  apertamente  la loro “  luce nell’anima” … , la fede.
 (2017)
In Myanmar, una tradizione secolare, ha caratterizzato le donne appartenenti alla etnia Chin per i tatuaggi, a forma di ragnatela, sul viso.                                                                                                                         
Applicati fin dalla giovanissima età, sembra avessero lo scopo di renderle meno attraenti  per evitare rapimenti e mantenere integra l’etnia.
Proibiti dagli anni ’60, oggi queste donne anziane rappresentano le ultime testimonianze di un mondo che presto scomparirà con loro.
 (2017)
In Birmania templi e stupa dedicati al Buddha sono parte integrante dell’ambiente e del panorama. 
Bagan  l’antica capitale del paese  nel XII sec, ne conta più di tremila sulla sua piana, ognuno con all’interno numerose statue dedicate all’ “Illuminato”.                                                                                           
Sparsi in tutto il Paese, templi, caverne, grotte naturali, o ipogei scavati nella roccia, sono i luoghi sacri frequentati dai monaci e dal popolo birmano.
 (2017)
“Bhikkhu”  nell’antica lingua Pali  significa “monaci”. 
Un avvincente viaggio per  incontrare alcuni di loro in diversi monasteri  del Myanmar dove si vive secondo gli antichi insegnamenti del Buddha.                         
La loro semplicità e felicità d’animo ha lasciato un segno indelebile dentro di noi.
 (2017)
A Maras in Perù, fin dal tempo degli Incas, le acque salate che scaturiscono dalla montagna vengono raccolte e lasciate ad evaporare in migliaia di vasche costruite sul suo pendio.                                                                                       
In un luogo quasi surreale per l’incredibile bellezza i “salineros “ ,con duro lavoro, estraggono il prezioso sale… 
l’oro bianco degli Incas.
 (2017)
Un affascinante viaggio alla scoperta di una piccola isola misteriosa dispersa nell’emisfero sud della Terra, in mezzo all’Oceano Pacifico.
Bellezze incontaminate di una natura che con la sua forza ha modellato e colorato magnificamente rocce e scogliere. 
Testimonianze uniche di un popolo che ha lasciato misteriose presenze, i Moai,  a memoria  di un passato straordinario. (2016)
Il 21 giugno, giorno del solstizio d’inverno australe , in uno scenario unico presso la ciclopica fortezza di Sacsayhuaman  in Cusco (Perù),                                                                                                    
si celebra l’antica festa religiosa Inca dell’Inti Raymi, la Festa del Sole in lingua quechua. 
Una splendida rievocazione intrisa di un intenso significato storico e culturale che coinvolge pienamente 
i partecipanti e gli attuali discendenti dell’impero Inca. (2016)
Chinchero, a 30 km da Cusco, in Perù, è un villaggio che sorge sulle rovine di un antico insediamento Inca. 
Un luogo molto colorato e pieno di vita che si anima particolarmente durante il mercato della domenica. 
In questo giorno gli abitanti dei paesi vicini scendono al villaggio indossando i coloratissimi costumi tradizionali ,per vendere beni di tutti i tipi, dall’artigianato ai prodotti agricoli.
 (2015)
L’antica medina di Chefchaouen, in Marocco, è  incastonata tra le montagne ed il cielo le cui brillanti sfumature di azzurro 
sembrano essersi insinuate armoniosamente in gran parte delle irregolari e bizzarre architetture.
I suoi vicoli sono luoghi incantati brulicanti di vita dai tratti assolutamente originali ed unici. 
L’atmosfera è davvero magica. 
 (2015)
Fes, l’antica capitale politica e culturale del Marocco dall’ VIII° al XIX°sec.  racchiude, all’interno della sua misteriosa  medina, 
il quartiere di Chouara, simbolo stesso della città per le sue concerie all’aperto, dove ancora oggi è in funzione l’attività di concia manuale delle pelli, tramandatasi nei secoli.
Antichi gesti, duro lavoro, dignità  ed orgoglio delle persone, generano pelli, tra le migliori al mondo, in uno scenario surreale che ha origine nel lontano medioevo.                 
                      (2015)
Un affascinante viaggio all’interno delle medine di  Fes e Marrakech, 
alla ricerca degli antichi mestieri e delle opere degli artisti che nel passato hanno saputo costruire splendide architetture ed oggetti.
In luoghi rimasti immutati nei secoli i discendenti degli antichi maestri ,                                                                 in un tripudio di cromie, perpetuano l’antica sapienza.
 (2014)
La splendida chiesa di San Pietro del XIII sec. realizzata dalla Repubblica di Genova, con paramento a fasce bianche e nere, qui ritratta con i colori inusuali del mare subito dopo una tempesta, le sue particolari architetture, fanno di Portovenere un luogo dal fascino unico.  (2014)
Un richiamo alla straordinaria civiltà millenaria egizia per dare dignità alla donna di oggi. 
Incomparabili immagini di figure femminili immortalate dai sapienti artisti di un tempo nei templi  e nelle tombe fanno da contraltare
 ad immagini odierne riprese nella quotidianità dei villaggi.                              
   (2013)