Multivisione
Archeologia e Storia

Gli antichi Egizi credevano in una vita dopo la morte, assai simile a quella vissuta sulla terra. Il culto dei morti era centrale nella loro vita.
Le piramidi del Nord, alcune con testi incisi all’interno, le tombe reali nella Valle dei Re, nei pressi dell’antica Tebe, con dipinti e bassorilievi a tema religioso 
e ancor più le tombe dei Nobili, con splendide pitture di scene di vita quotidiana, 
ci mostrano l’incomparabile livello ingegneristico ma soprattutto artistico raggiunto da questa straordinaria civiltà plurimillenaria. 
 (2016)
L'Egitto, culla di una delle più importanti civiltà del passato, ci ha lasciato i più imponenti e splendidi resti archeologici del mondo antico. 
Tremila anni di storia, 30 Dinastie e quasi 300 faraoni che hanno fatto   costruire  templi magnifici per il culto dei principali Dei egizi.
Un viaggio in visita ai templi di Karnak e Luxor, i luoghi del culto principale del dio Amon, che rivelano ancora tracce dei colori originali di migliaia di anni fa, 
e alle cave di Gebel el Silsila, dove è stata estratta la splendida pietra di arenaria usata per costruirli.
 (2016)
Un percorso a ritroso nella storia della Sezione del CAI di Montebelluna (TV) dal 2016 al 1926 attraverso foto recenti e storiche, 
dei vari protagonisti, tratte dal corposo archivio fotografico,  per celebrare i 90 anni dalla sua costituzione.

 (2016)
Egitto - Nei pressi dell’antica Tebe, odierna Luxor, oltre la riva Occidentale del Nilo,                i più importanti faraoni egizi del Nuovo Regno, 
fecero costruire dei colossali e magnifici templi  per il loro culto funerario. 
Ad Abidos, il luogo del massimo culto di Osiride, dio dei morti, si può ammirare l’imponente cenotafio del faraone Sethi I°, padre di Ramesse II°, 
che conserva i più splendidi bassorilievi dipinti di tutto l’Egitto. 
Questi templi funerari furono definiti “ Templi di milioni di anni” perché, nell’intento dei costruttori, sarebbero dovuti esistere per l’eternità.
 (2016)